mercoledì 11 febbraio 2015

[TEE] Titoli di Efficenza Energetica



Tra le forme di finanziamento degli interventi di Efficentamento Energetico, dobbiamo porre molta attenzione ai c.d. Titoli di EfficenzaEnergetica.


Oggi, infatti, attraverso la realizzazione di un intervento che consegue un incremento di efficienza energetica è possibile accedere al sistema dei "Titoli di Efficienza Energetica" (TEE) - detti anche “ Certificati Bianchi” e in tal maniera ottenere un contributo finanziario con cui coprire in tutto o in parte le spese di realizzazione dell'intervento stesso.


Sono quindi dei veri e proprio“ Titoli negoziabili", che attestano il conseguimento di risparmio energetico attraverso l’uso di tecnologie e sistemi efficienti.


Tali TEE generano un extra-valore economico equivalente ai TEP (ovvero, le “Tonnellate Equivalenti di Petrolio”), che lo stesso intervento ha permesso di risparmiare.

La domanda di certificati bianchi è stata creata artificialmente tramite un obbligo di legge posto a carico dei distributori di energia elettrica e gas con più di 50k clienti finali, i quali devono dimostrare di aver conseguito annualmente determinati obblighi di risparmio energetico.

Si tratta dunque di un meccanismo incentivante cd. "cap and trade", che unisce elementi regolati dalla legge e degli elementi regolati dal mercato.

Lato - STATO: stabilisce gli obiettivi di risparmio energetico da conseguire e i soggetti sottoposti a gli obblighi;

Lato - MERCATO: stabilisce il prezzo dei certificati bianchi che vengono commercializzati.


La DOMANDA di TEE: la domanda di TEE proviene dai distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50k utenti finali. Tali soggetti devono consegnare entro il 31 maggio all'autorità i certificati bianchi posseduti. La quota di certificati bianchi da consegnare rispetto all'obiettivo generale annuale è ripartita tra i distributori in proporzione al loro numero di utenti finali.


L’OFFERTA di TEE. Oggi i soggetti che possono ottenere e quindi vendere/negoziare i certificati bianchi, sono:

1. Soggetti obbligati (distributori energia elettrica e gas > 50k clienti finali).
2. Distributori non obbligati (utility con < 50k clienti finali).
3. Società operanti nel settore dei servizi energetici ("SSE" – i.e. società che hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l'offerta di servizi integrati per la realizzazione di interventi di riduzione dei consumi energetici)
4. Esco


Tipologie di TEE
3 tipi di certificati bianchi attestanti, rispettivamente, i risparmi di energia primaria attraverso interventi per la riduzione dei consumi finali di energia elettrica (tipoI), di gas naturale(tipoII) e di quelli diversi dal tipoI e II (tipoIII).


Progetti ammissibili
Standardizzati >>> risparmi legati ad intervento sono predeterminati da schede tecniche predisposti da ENEA – es. "isolamento delle pareti e delle coperture".

Analitici >>> metodo di valutazione dei risparmi è predeterminato ma i risparmi effettivi sono calcolati in base alla misurazione di determinati parametri

A Consuntivo>>> il metodo di valutazione dei risparmi viene stabilito caso per caso – progetti"atipici").


Tipologia di interventi ammessi a TEE 

Come detto i TEE sono ottenibili a seguito della realizzazione di progetti che garantiscono riduzione dei consumi. Tali progetti devono presentare dei requisiti generali (cumulativi):


SOGLIA MINIMA DIMENSIONALE  >>> i certificati bianchi sono ammissibili solo per progetti che garantiscono livelli significativi di risparmio. La soglia minima varia a seconda del tipo di progetto (20 TEP/anno per progetti standardizzati, 40 per analitici, 60 per consuntivo).

ADDIZIONALITA’ >>> il progetto deve conseguire un livello di risparmio energetico ulteriore rispetto a quelli che si sarebbero verificati in forza di evoluzione tecnologica, mercato e obblighi di legge.

L’emissione dei TEE è di pertinenza del Gestore del Mercato Elettrico sulla base di una comunicazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e del Gas che certifica i risparmi conseguiti.


Il procedimento per il rilascio TEE varia a seconda della tipologia di progetto; in generale, gli steps prevedono:

(i). istruttoria(Enea/ RSE/ GSE)

(ii). rilascio certificati da parte di GME su indicazioni GSE

(iii). TEE vengono a quel punto negoziati sul mercato gestito dallo stesso GME



Per info scriveteci

luca.scali@gmail.com

martedì 10 febbraio 2015

[TEE] Titoli Efficienza Energetica

Tra le forme di finanziamento degli interventi di Efficentamento Energetico, dobbiamo porre molta attenzione ai c.d. Titoli di Efficenza Energetica.

goo.gl/OIsB8i





















lunedì 26 gennaio 2015

[Audit Energetico per le Imprese]


Tutti sanno quanto consuma la propria automobile
Pochi sanno quanto consumano gli edifici in cui abitiamo o lavoriamo.

Oggi più che mai, la consapevolezza dei costi industriali sostenuti per il fabbisogno energetico e la conoscenza delle ragioni di sprechi e inefficienze, sia nei cicli produttivi sia per la climatizzazione, sono un elemento essenziale per le imprese.

Fare un audit energetico significa capire quanto consuma l’impresa: le apparecchiature utilizzate nel ciclo produttivo, gli impianti installati per la climatizzazione, l’involucro edilizio e le abitudini di esercizio e manutenzione. È un ottimo metodo per individuare criticità e soluzioni correttive per risparmiare e ridurre gli sprechi.

L’audit energetico permette di stabilire in anticipo se un intervento è fattibile e conveniente, sia dal punto di vista tecnico che economico. Solitamente le società di consulenza energetica forniscono gratuitamente un primo servizio di diagnosi. In seguito, accertata la possibilità di realizzare dei risparmi consistenti, si può procedere ad una diagnosi più approfondita ed impegnativa.



Le opportunità per le imprese che investono nell'efficienza energetica - TG IMPRESA

https://www.youtube.com/watch?v=e6kroFX9Dio

[Audit Energetico per le Imprese]